Salvador Dalì
"La metamorfosi di Narciso"
1937


Mentre il tempo, amante dell'attesa, sgusciava
E la realtà si chiudeva in sé come scorci di
Tramonti lontani, vissuti e ricordati 
All'ombra di una foglia,
Mondata stava la larva.
Operosa in vita, ora oziosa,
Ricordò di quando scoprì di esser solo
Falena di una luce inesistente.
Oh, se avesse saputo che la bellezza
Sorgeva in lei, innata...
Impassibile, ora, sognava l'ultimo tramonto con occhi spenti.