venerdì 23 agosto 2013
Dimenticanze
Edward Hopper- Escursione nella filosofia |
- Se tornassero a noi le cose
- sparite, la chiave del bagno,
- la mia collana dell’anniversario-
- piccoli vuoti che ritornano uguali-
- la certezza avremmo almeno
- di ogni giorno che si allontana,
- di ogni amicizia che è mancata.
- Se vedessimo d’intorno le incertezze
- (e sono diafani fantasmi, in contro-luce;
- posaceneri colmi di fumo, schiariti
- si gonfiano come il peso che porta
- chi è solo), a queste paragonare il vuoto
- sarebbe fortuna; una sciocca cupezza
- di chi, dentro, è ormai morto.
- Invece, la microfisica della vita
- disperde elettroni e particelle; si perde
- tutta la cianica sostanza che frulla
- la memoria e la sua pecca. Ricordo
- dove ho messo la testa,
- ma non dov’è rimasta la lenza
- che tira lenta la mia esistenza.