L'identità che non ti rappresenta
è l'unica realtà che forse t'interessa.

By Ken Wong, "Two set out in dark Water"




Amore soffice, ritegno dolente
di qualche fratta nascosta: spegni
la tua luce candida sopra il mare,
che s'apre e sale sulle vesti rosse
e nere di un sabato da collezionare.

E sola resti come uno specchio;
là, diverso da ciò che vedi, son io.
Vecchio di anni non tardi,
stanco come il sole di notte:
senza più un riflesso da guardare. 

Non sai quanto brucia il morire
ogni giorno senza salvare la ragione
così fragile dell'esser vivo. E scrivo
sulle orme cineree d'un viandante
di senso, mentre canta il mattino. 

Urla così fino al pianto, fin che spento
ritorna insieme il sussulto notturno
della mia veglia sulle ciglia racchiuse
dal sonno che lambisce protervo
il capo reclino del tuo tramonto. 

Amore, giuro su quello che non so fare,
tutto: resta solo il mattino nelle iridi calmi
della mia bufera; spargi il sale marino
di quest'ardore dove sa la tua mano cercare,
forse che non c'è più speranza nell'andare.