venerdì 9 marzo 2012
"Una Trincea tra Autunno e Primavera"
"Cannibalismo d'autunno" Salvador Dalì 1936 |
spostandoci col venticello, naufragio di foglie cadute
nel porto del giaccone di fine autunno.
Qualcosa accadde, strano polverio
che acceca, e ritrovandoci nel tepore di Maggio
mi chiedo perchè la rugiada non soffra
dell'amore notturno che si promette eterno,
dai postumi all'alba fugace, scacciata poi
dal prezioso amante fiore.
Nell'intima essenzialità
colgo una goccia piangente che
come polvere ha conosciuto il tempo
e di immortale solo le resta il scivolare
inerme.
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