"Sai... quando si è molto tristi si amano i tramonti..."
"Il giorno delle quarantatré volte eri tanto triste?"(Antoine de Saint-Exupéry)

Ape regina, hai punto il cuore
e vedo scendere lacrime di miele,
dolci quanto un veleno mortale.


Leonessa d'Africa, le fauci infinite
sono spalancate sul capo come un corona,
Re dei rimpianti e aride promesse della savana.


Resta un attimo ancora da gustare,
vedova nera sul collo arrabbiata,
mordi come se fosse l'ultima cosa da fare.


E, serpente avvinghiato alla vita, stringi
senza pensare che possa sfuggirti
la preda in estasi finale.


Ora lascia che sia il vento a raccontare
di chi venne pugnalato dove mancava l'amore,
di chi sbranato di rabbia feroce,
di chi, solo, non coglie il momento
che fugge come preda all'assassino.


Permetti alla Natura di cancellare
le orme incerte e a lunghi tratti
di chi vive scappando dalla vita.